Le fratture di tibia e perone sono classificate in base alla sede in fratture epifisarie (a livello di caviglia o al di sotto del ginocchio) e diafisarie, distinte in fratture a legno verde oppure in fratture del torus. Le cause di frattura possono essere traumatiche, da osteoporosi ovvero conseguenti a stress della struttura ossea.
A seconda del tipo di lesione si distinguono fratture esposte, da trattare chirurgicamente, e le fratture chiuse, per le quali è possibile effettuare un trattamento incruento.
Esiste una indicazione per il trattamento chirurgico in emergenza in caso di contaminazione della ferita aperta, di sindrome compartimentale, di arto devascolarizzato o di paziente con traumi multipli. Negli altri casi, pur non esistendo indicazioni sul limite temporale entro il quale il paziente deve essere operato, l’intervento chirurgico dovrebbe essere eseguite entro breve tempo dall’ingresso del paziente in ospedale.
Eventuali ritardi nell’esecuzione dell’intervento chirurgico possono essere causa di infezioni o di complicanze come trombosi o piaghe da decubito e possono prolungare il tempo di degenza del paziente in ospedale.
È stato definito il seguente indicatore:
1) Tempi d’attesa per intervento chirurgico a seguito di frattura della tibia e/o del perone (struttura di ricovero), in cui l’esito misurato è l’esecuzione dell’intervento entro 30 giorni dalla data di ricovero in ospedale e l’esposizione è data dalla struttura di ricovero.
L’indicatore misura la capacità della struttura di riuscire ad intervenire chirurgicamente sul paziente con frattura di tibia e/o perone in tempi brevi; per tale motivo nel calcolo dell’indicatore non sono state considerate le fratture chiuse, per le quali esiste indicazione di riduzione incruenta la cui durata non è prevedibile e potrebbe influenzare l’esito in studio.
Il valore dell’indicatore può differire tra aree territoriali e strutture per la diversa qualità delle cure, ma può essere imputabile anche alla eterogenea distribuzione di diversi fattori di rischio come ad esempio età, genere, comorbilità del paziente.
Il tuo medico di fiducia si farà carico del tuo problema e ti guiderà ad una scelta consapevole del percorso di cura da seguire. Contattalo per avere tutte le informazioni necessarie ai tuoi bisogni di salute.