L’andrologia è la branca della medicina che si occupa delle malattie e delle disfunzioni dell’apparato urogenitale maschile, che possono compromettere l’attività sessuale e la fertilità.
Nell’ambito di questa area clinica, attraverso lo strumento Trova strutture, è possibile trovare le informazioni relative ai seguenti interventi che non presentano carattere d’urgenza:
L'apparato cardiovascolare è composto dal cuore e dai vasi sanguigni (arterie, vene e capillari) all'interno dei quali circola il sangue che viene pompato in tutto il corpo.
Nell'ambito di questa area clinica, attraverso lo strumento Trova strutture, è possibile trovare le informazioni relative ai seguenti interventi programmabili:
L'apparato digerente è costituito dall’insieme degli organi che consentono l'assunzione, l'elaborazione e l'assorbimento dei cibi e la successiva eliminazione dei residui.
Nell'ambito di questa area clinica, attraverso lo strumento Trova strutture, è possibile trovare le informazioni per alcuni tipi di interventi che non presentano carattere d’urgenza:
L'apparato muscoloscheletrico svolge funzioni di sostegno e di difesa dell'intero organismo, ne consente i movimenti ed è composto dall'insieme di ossa, articolazioni e muscoli.
Nell'ambito di questa area clinica, attraverso lo strumento Trova strutture, è possibile trovare informazioni relative ai seguenti interventi che non presentano carattere di urgenza:
L'apparato respiratorio è il sistema che consente la respirazione, cioè l'ingresso di ossigeno e la fuoriuscita di anidride carbonica dall'organismo. I bronchi e i polmoni sono organi essenziali nel processo della respirazione. Tra le patologie che colpiscono questo apparato è stata presa in considerazione la broncopneumopatia cronica ostruttiva (bpco), che colpisce i bronchi riducendo la funzionalità dei polmoni.
Nell'ambito di questa area clinica, attraverso lo strumento Trova strutture, è possibile trovare le informazioni relative ai ricoveri per broncopneumopatia cronica ostruttiva (bpco).
L’apparato urinario è deputato alla produzione e all’eliminazione dell’urina. È formato dai reni, dagli ureteri, dalla vescica e dall’uretra.
Nell'ambito di questa area clinica, attraverso lo strumento Trova strutture, è possibile trovare le informazioni relative agli interventi che riguardano l’estrazione dall'uretere di coagulo di sangue, di calcolo o di un corpo estraneo, che non presentano carattere d'urgenza.
Il cervello è l'organo principale del sistema nervoso. Esso controlla la maggior parte delle attività dell'organismo: dal respiro e altre attività involontarie ai movimenti volontari, memoria, linguaggio, emozioni.
Nell'ambito di questa area clinica, attraverso lo strumento Trova strutture, è possibile trovare le informazioni relative al seguente intervento programmabile:
La dermatologia si occupa delle malattie della pelle e degli annessi cutanei (peli, capelli, unghie, ghiandole sebacee e sudoripare).
Nell'ambito di questa area clinica, attraverso lo strumento Trova strutture, è possibile trovare le informazioni per alcuni tipi di interventi chirurgici che non presentano carattere d’urgenza:
L’endocrinologia è la disciplina che studia le malattie del sistema endocrino (per esempio, l’ipo o ipertiroidismo), composto dall’insieme delle ghiandole endocrine, responsabili della secrezione degli ormoni. Le principali ghiandole endocrine sono: l’ipofisi, l’epifisi, la tiroide, le paratiroidi, le ghiandole surrenali, il pancreas e le gonadi.
Nell'ambito di questa area clinica, attraverso lo strumento Trova strutture, è possibile trovare le informazioni relative agli interventi di tiroidectomia che non presentano carattere d’urgenza.
La specialità di ginecologia e ostetricia si occupa della gravidanza, del parto e delle cure specialistiche per le patologie ginecologiche in tutte le fasce di età della donna, dalla pubertà all’età fertile fino alla post-menopausa.
Nell'ambito di questa area clinica, attraverso lo strumento Trova strutture, è possibile trovare le informazioni relative a:
L'oncologia è la branca della medicina che si occupa della diagnosi, del trattamento e della prevenzione dei tumori benigni e maligni.
Nell'ambito di questa area clinica, attraverso lo strumento Trova strutture, è possibile trovare le informazioni sugli interventi riguardanti le principali neoplasie:
In questa sezione è possibile trovare l'indicatore sulla percentuale del rispetto dei tempi di attesa per gli interventi dei tumori: colon, prostata, polmone, mammella.
L’otorinolaringoiatria è la branca della medicina che si occupa delle malattie dell'orecchio, del naso e della gola.
Nell'ambito di questa area clinica, attraverso lo strumento Trova strutture, è possibile trovare le informazioni relative ai seguenti interventi che non presentano carattere d’urgenza:
Il trapianto è un intervento chirurgico che consiste nella sostituzione di un organo o tessuto malato, quindi non più funzionante, con uno sano dello stesso tipo proveniente da un altro individuo che viene chiamato donatore.
I Centri regionali (o interregionali) trapianto coordinano le attività di donazione e trapianto sul territorio. Tra le diverse funzioni dei centri ci sono la selezione dei riceventi più idonei per gli organi disponibili, il loro collocamento in lista di attesa, il controllo sui test immunologici e l’organizzazione del trasporto degli organi e tessuti.
Nell'ambito di questa area clinica, attraverso lo strumento Trova strutture, è possibile trovare le informazioni relative ai seguenti trapianti d’organo:
Le apparecchiature sanitarie sono essenziali per la prevenzione, la diagnosi e il trattamento delle patologie. In questa sezione è indicato il numero totale di grandi apparecchiature presenti nei grandi ospedali pubblici e la percentuale di quelle con più di dieci anni.
Classificazione delle Grandi Apparecchiature:
Reti di assistenza
Le malattie cardiache acute (come l’infarto miocardico) devono essere diagnosticate e trattate nel minor tempo possibile per evitare la morte e limitare i danni.
La Rete cardiologica per l'emergenza è organizzata in centri specializzati (hub), per la gestione dei casi più complessi, a cui afferiscono dei centri periferici (spoke), destinati alla presa in carico capillare sul territorio, l’inizio delle terapie salvavita e l’assistenza dei casi minori.
Il trauma grave costituisce un potenziale rischio per la sopravvivenza del paziente e il tempo entro il quale si interviene è fondamentale per salvare la vita e per la riuscita dell’intervento.
La rete di strutture ospedaliere ( Rete Trauma ) che si occupano di curare e stabilizzare nelle prime ore i pazienti critici che hanno subìto un trauma è organizzata in tre livelli di complessità:
Queste strutture si organizzano in un modello di rete “hub and spoke”, che prevede la concentrazione della casistica più complessa in un numero limitato di centri specializzati (hub), che operano in modo integrato con dei centri periferici (spoke), destinati alla presa in carico capillare sul territorio, l’inizio delle terapie salvavita e l’assistenza dei casi minori.
Nell'ambito di questa area clinica, attraverso lo strumento Trova strutture, è possibile trovare le informazioni relative al seguente intervento programmabile:
La Rete ictus/stroke è organizzata in centri specializzati (hub), per la gestione dei casi più complessi, a cui afferiscono dei centri periferici (spoke), destinati alla presa in carico capillare sul territorio, l’inizio delle terapie salvavita e l’assistenza dei casi minori.
Il sistema dell'emergenza urgenza opera attraverso le centrali operative 118, la rete dei mezzi di soccorso e dei punti di primo intervento e la rete ospedaliera (pronto soccorso, dea di I e II livello).
La centrale operativa 118 è preposta alla ricezione delle richieste di soccorso e all’attivazione dell’intervento più appropriato in base alla gravità e urgenza del caso. Gestisce le postazioni di elisoccorso, le ambulanze e le automediche e assicura il coordinamento di tutti gli interventi dalla chiamata fino al trasporto del paziente nell’ospedale più vicino o più idoneo alla gestione della patologia. La centrale 118 si interfaccia con la centrale del numero di emergenza unico europeo (nue) 112 , dove presente. Le regioni che hanno attivato il nue 112 al momento sono: Piemonte, Lombardia, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Provincia di Trento, Provincia di Bolzano, Liguria, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Sardegna e Sicilia. Da dicembre 2023 il nue 112 funzionerà anche in Calabria.
Il nue 112 è il numero di telefono per chiamare i servizi di emergenza in tutti gli Stati dell’Unione europea. Prevede una centrale unica di risposta (cur) alla quale confluiscono le linee 112 (carabinieri), 113 (polizia), 115 (vigili del fuoco) e 118 (emergenza sanitaria). Gli operatori della centrale, che gestiscono la prima risposta, in base all’esigenza di soccorso smistano la chiamata agli enti competenti (carabinieri, polizia, vigili del fuoco o soccorso sanitario).
Il nue 112, nelle regioni che lo hanno adottato, è fruibile anche tramite l’ app "Where ARE U" per smartphone e tablet. L’app consente di effettuare una chiamata di emergenza con l’invio automatico della localizzazione precisa del chiamante (e della sua identità se inserita nell’app) all’operatore della centrale, tramite il gps del telefono e/o la rete dati (sms). La posizione viene mostrata sul telefono. Il doppio canale di trasmissione assicura sempre l’invio della posizione. Inoltre, grazie alla funzionalità “chiamata silenziosa” (prima icona a sinistra) chi non è in condizione di parlare può contattare ugualmente il servizio di emergenza, selezionando il tipo di soccorso con appositi pulsanti. Esiste anche una modalità via chat (terza icona a destra) per le persone sorde. Quindi, sia quando il chiamante non sa dove si trova sia quando non è in grado di dirlo, attraverso l’app viene trasmessa la localizzazione precisa all’operatore della centrale, che invia la posizione alla sala operativa del servizio di soccorso richiesto (carabinieri, polizia, vigili del fuoco o soccorso sanitario).
Il pronto soccorso è la porta di accesso dell'ospedale per il trattamento delle urgenze e delle emergenze sanitarie. I pronto soccorso sono organizzati all’interno della rete ospedaliera nel sistema dell’emergenza-urgenza. La rete ospedaliera dell’emergenza si articola su tre livelli crescenti di complessità assistenziale:
Nell'ambito di questa area, attraverso lo strumento Trova strutture, è possibile trovare le informazioni relative alla rete dell’emergenza-urgenza (centrali operative, pronto soccorso, dea I e dea II).
Nell'ambito di questa area, attraverso lo strumento Trova
strutture, è possibile trovare le informazioni relative alla
Rete dell’Emergenza – Urgenza (centrali operative, pronto soccorso, dea I e dea II).
Inoltre, dopo aver selezionato la struttura, è possibile visualizzare i
link con gli accessi al pronto soccorso in tempo reale.
Alcune Regioni hanno creato delle app per consultare direttamente dallo smartphone l’elenco dei pronto soccorso più vicini e la rispettiva affluenza. (per es. l’app “Salute Lazio” della Regione Lazio e l’app “Salutile pronto soccorso” della Regione Lombardia).
La rete oncologica individua i centri nella regione che assistono la persona sin dal primo sospetto di cancro, seguendola per tutto il percorso di diagnosi, prevenzione, cura e riabilitazione. Il modello organizzativo della rete serve ad assicurare la migliore qualità e appropriatezza delle cure, con risparmio di tempo ed evitando il fai da te. È costituita da centri specializzati (hub), per la gestione dei casi più complessi, a cui afferiscono dei centri periferici (spoke), che fungono da punti di accesso alla rete e sono destinati alla presa in carico capillare sul territorio del paziente, inviando quando necessario ad altre strutture per prestazioni specifiche.
Nel Trova strutture, al momento, sono state mappate le reti oncologiche regionali per sette tipi di tumore:
Si riportano i link ai siti web delle reti oncologiche regionali. Non tutte le Regioni hanno attivato il sito web della propria rete oncologica.
L’Intesa sancita tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano in Conferenza Stato Regioni nella seduta del 21 settembre 2017 ha previsto la realizzazione della “Rete Nazionale dei Tumori Rari (RNTR)” (Rep. Atti n. 158/CSR) e l’istituzione presso AGENAS del Coordinamento funzionale della Rete Nazionale dei Tumori Rari, rinnovato nella composizione con Decreto del Ministro della Salute del 7 marzo 2022.
La Rete Nazionale Tumori Rari è concepita dall'Intesa Stato-Regioni come una rete di tipo "hub & spoke", dove cioè un centro partecipante potrà "comportarsi" nella dinamica dei "teleconsulti" in rete come "User" (cioè spoke) o come "Provider" (cioè come hub).
I centri User sono:
I centri Provider si definiscono come: “un centro tra gli user abilitato a fornire teleconsultazioni, con elevate competenze professionali e dei servizi mirati alla cura di tali patologie tumorali”.
Data l’alta specializzazione dei centri provider sul territorio nazionale, la Rete Nazionale fornisce una mappa di tali centri per famiglia e per singola patologia tumorale, in modo tale che le regioni che non hanno centri di riferimento, possano in una ottica di rete, comunicare con i centri provider nazionali.
Nodi Funzionali di Rete: sono centri funzionali ai centri User della Rete, con il compito di integrare – ove ritenuto necessario – l’appropriata presa in carico del paziente da parte del Centro User stesso fornendo però solo una parte delle prestazioni del percorso del paziente e non definendolo.
La RNTR è unitaria, ma riconosce e valorizza le diversità tra le tre famiglie di tumori rari che si riferiscono a
Per i tumori rari solidi dell'adulto, la ERN di riferimento è la rete EURACAN. Essa è articolata in "domini", che corrispondono alla diagnosi di seguito elencate
Classificazione dei tumori rari solidi dell’adulto:Alcuni tumori rari solidi dell'adulto, come i tumori neuroendocrini, in pratica non dispongono di un identificativo specifico e quindi non sono rappresentati nei volumi relativi tratti dalle SDO.
Le 28 istituzioni italiane partecipanti a EURACAN hanno ricevuto l'accreditamento per singoli domini. Dal punto di vista della selezione dei centri operanti almeno in funzione di User, si assume che tutti i centri partecipanti a EURACAN siano automaticamente centri partecipanti alla Rete Nazionale Tumori Rari con riferimento a tutti i domini dei tumori rari solidi dell'adulto. In aggiunta come previsto dall'Intesa SR anche i centri con i volumi di produzione e centri che sono stati proposti dalle Regioni/PA e valutati dal Coordinamento Nazionale.
Per questa famiglia, vengono raggruppati i seguenti gruppi di diagnosi:
la rete oncoematologica, cosi formata include i centri ERN, i centri selezionati per ciascuna regione avente volumi di produzione entro il quarto quartile, come previsto dall’ Intesa Stato Regione, integrata con i centri aderenti alla rete professionale GIMEMA (Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell’Adulto) e ulteriormente revisionata e integrata dalla Fondazione Italiana Linfomi, i Centri accreditati per il prelievo di cellule staminali e la lista dei centri accreditati dalla Conf. Stato Regioni per il trapianto di cellule staminali (GITMO)
Per questa famiglia, vengono raggruppati i seguenti gruppi di diagnosi:
Per la famiglia dei “tumori pediatrici”, la base dati presente include i centri ERN, i centri selezionati per ciascuna Regione/PA avente volumi di produzione entro il 90° percentile, integrati con i centri AIEOP (Associazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica). Per ogni struttura sono riportati indicatori caratterizzanti il centro.
Per questa famiglia, sono stati individuati centri user per singola patologia, mentre l’indicazione di nodi funzionali di rete è riferita alla caratterizzazione dell’intera struttura.
Nei tumori pediatrici è fondamentale la centralità dei laboratori della diagnostica anatomopatologica per l’accertamento della diagnosi, di seguito riportati i centri nazionali:
Elenco Nazionale dei laboratori della diagnostica anatomopatologica dei tumori pediatrici