Oltre il 50% nei soggetti di età superiore a 65 anni presenta una patologia a carico dell’apparato muscolo-scheletrico con un alto potenziale di disabilità.
L’impianto di un dispositivo protesico, soprattutto nelle patologie a carico delle articolazioni del ginocchio e dell’anca, rappresenta una valida opzione terapeutica con un miglioramento della qualità della vita dei pazienti grazie al ripristino della funzionalità articolare e alla riduzione o eliminazione della sintomatologia dolorosa.
Il numero totale di interventi di artroprotesi eseguiti in Italia è di circa 160.000 interventi annui e risulta in continuo aumento, rappresentando un fenomeno importante in termini di sicurezza dei pazienti e producendo un notevole impatto sulla spesa sanitaria (oltre il 95% dei ricoveri per sostituzione articolare è a carico del Servizio Sanitario Nazionale).
Nel PNE sono calcolati i seguenti indicatori di esito a breve e a lungo termine:
– Riammissioni a 30 giorni dopo intervento di protesi di anca; – Revisione dopo due anni da un intervento di protesi di anca; – Riammissioni a 30 giorni dopo intervento di protesi di ginocchio; – Revisione dopo due anni da un intervento di protesi di ginocchio; – Riammissioni a 30 giorni dopo intervento di protesi di spalla.
Le riammissioni dopo 30 giorni da una dimissione ospedaliera dopo intervento di artroprotesi possono valutare la qualità della cura a breve termine, mentre le revisioni dopo 2 anni dall’intervento di artroprotesi valutano l’andamento del post-intervento nel medio/lungo periodo.
Il tuo medico di fiducia si farà carico del tuo problema e ti guiderà ad una scelta consapevole del percorso di cura da seguire. Contattalo per avere tutte le informazioni necessarie ai tuoi bisogni di salute.