Il trauma grave costituisce un potenziale rischio per la sopravvivenza del paziente e il tempo entro il quale si interviene è fondamentale per salvare la vita e per la riuscita dell’intervento.
La rete di strutture ospedaliere ( Rete Trauma ) che si occupano di curare e stabilizzare nelle prime ore i pazienti critici che hanno subìto un trauma è organizzata in tre livelli di complessità:
- presidi di pronto soccorso per traumi (pst);
- centri traumi di zona (ctz);
- centri traumi di alta specializzazione (cts).
Queste strutture si organizzano in un modello di rete “hub and spoke”, che prevede la concentrazione della casistica più complessa in un numero limitato di centri specializzati (hub), che operano in modo integrato con dei centri periferici (spoke), destinati alla presa in carico capillare sul territorio, l’inizio delle terapie salvavita e l’assistenza dei casi minori.